Il cantante e oppositore politico ugandese Bobi Wine è stato fermato mentre cercava di lasciare il paese in aereo

Robert Kyagulanyi Ssentamu, conosciuto come Bobi Wine tra i suoi sostenitori, 11 luglio 2017 (ISAAC KASAMANI/AFP/Getty Images)
Robert Kyagulanyi Ssentamu, conosciuto come Bobi Wine tra i suoi sostenitori, 11 luglio 2017 (ISAAC KASAMANI/AFP/Getty Images)

Il cantante e oppositore politico ugandese Bobi Wine, che è parlamentare e che è stato recentemente incarcerato e torturato dal governo per via del suo sempre più folto seguito, è stato fermato mentre cercava di lasciare l’Uganda in aereo. La sua famiglia ha detto che Wine stava provando a volare negli Stati Uniti, ma è stato fermato all’aeroporto di Entebbe e portato in un ospedale, dove è tuttora detenuto e dove – secondo il suo avvocato – se ne stanno occupando gli stessi medici che hanno supervisionato le torture da lui subite nelle ultime settimane. Wine era infatti stato scarcerato pochi giorni fa dopo due settimane di detenzione, durante le quali era stato maltrattato e picchiato al punto da aver bisogno di cure all’estero: per questo, ha detto il suo avvocato, stava provando ad andare negli Stati Uniti. Wine è una figura politica da un paio di anni, nei quali si è opposto al presidente presidente Yoweri Museveni, al potere in Uganda dal 1986.