Vladimir Putin ha promesso che la contestata riforma delle pensioni in Russia sarà leggermente ammorbidita

Vladimir Putin nel discorso alla nazione sulla riforma delle pensioni, Mosca, 29 agosto 2018
(ALEXEY DRUZHININ/AFP/Getty Images)
Vladimir Putin nel discorso alla nazione sulla riforma delle pensioni, Mosca, 29 agosto 2018 (ALEXEY DRUZHININ/AFP/Getty Images)

Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato della contestata riforma sulle pensioni, promettendo che sarà cambiata. A maggio il governo russo aveva presentato una proposta per innalzare l’età pensionabile e portarla da 60 a 65 anni per gli uomini e da 55 a 63 per le donne. Dopo grandi proteste, Putin ha detto di voler ridurre l’aumento dell’età pensionabile per le donne portandola a 60 (quella degli uomini resterebbe invece a 65). «Le donne non solo lavorano, ma si occupano anche della casa, dei figli e dei nipoti», ha detto. Ha anche aggiunto che potrebbero esserci delle riduzioni per le donne che hanno tre o più figli.

Nelle ultime settimane, decine di migliaia di persone si sono radunate in tutta la Russia per protestare contro la riforma con cartelli che dicevano, ad esempio, “Aiuta lo stato, muori prima della pensione”. Alle manifestazioni hanno partecipato i sostenitori di diversi partiti politici appartenenti a schieramenti che solitamente si trovano su fronti opposti. I sindacati si erano ribellati alla riforma spiegando che molti non sarebbero vissuti abbastanza a lungo da richiedere una pensione: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, gli uomini russi hanno un’aspettativa di vita di 66 anni (le donne di 77).

La riforma aveva anche portato a un notevole calo di consensi per Putin: dall’80 al 64 per cento, secondo i dati dell’istituto statale che si occupa di sondaggi. Finora Putin aveva tentato di prendere le distanze dalla questione, promettendo anche che l’età pensionabile non sarebbe mai stata aumentata durante i suoi mandati. Dopo l’annuncio della riforma da parte del governo, lo scorso maggio, Putin aveva anche cercato di non parlarne. Alcuni osservatori dicono che ora, dopo la sua presa di posizione in tv, seppur per ammorbidire la riforma, Putin ne è di fatto diventato il volto: e si chiedono quali saranno le conseguenze sulla sua popolarità.