La Corea del Nord ha restituito i resti di quelli che dice essere 55 soldati statunitensi uccisi nella guerra di Corea

I resti dei soldati americani alla base aerea di Osan in Corea del Sud (Ahn Young-joon - Pool/Getty Images)
I resti dei soldati americani alla base aerea di Osan in Corea del Sud (Ahn Young-joon - Pool/Getty Images)

La Corea del Nord ha restituito i resti di quelli che dice essere 55 soldati americani uccisi durante la guerra di Corea, combattuta dal 1950 al 1953. I resti sono arrivati venerdì mattina a bordo di un aereo atterrato in una base statunitense in Corea del Sud: verranno ora analizzati, probabilmente alle Hawaii, per verificare che appartengano ai soldati statunitensi. Il processo potrebbe anche richiedere anni. La restituzione dei resti dei soldati statunitensi è l’ultima di una serie di aperture simboliche fatte dalla Corea del Nord verso gli Stati Uniti, ed era uno dei quattro punti inclusi nel documento congiunto presentato dal presidente statunitense Donald Trump e dal dittatore nordcoreano Kim Jong-un dopo il loro incontro a Singapore dello scorso giugno.