Il Parma è stato deferito dalla Procura federale per tentato illecito sportivo nell’ultima partita di Serie B contro lo Spezia

(Marco Luzzani/Getty Images)
(Marco Luzzani/Getty Images)

La Procura federale della FIGC ha deferito la società del Parma Calcio e il suo giocatore Emanuele Calaiò per tentato illecito sportivo nell’ultima partita del campionato di Serie B giocata contro lo Spezia il 18 maggio. Il presunto illecito riguarda alcuni messaggi scambiati da Calaiò con un giocatore dello Spezia, e suo ex compagno di squadra, Filippo De Col, qualche ora prima della partita. Dopo averli ricevuti, De Col aveva girato a sua volta i messaggi ai dirigenti dello Spezia, i quali li hanno presentati alla Procura federale per evitare di incorrere nel reato di omessa denuncia. La Procura federale avrebbe riscontrato un tentativo di illecito nel contenuto dei messaggi (si fa riferimento alla prestazione dello Spezia, di cui De Col è difensore) e ha quindi richiesto il rinvio a giudizio della società per responsabilità oggettiva. Ora il Parma rischia una penalizzazione in classifica che potrebbe causare anche la revoca della promozione diretta in Serie A, ottenuta proprio grazie alla vittoria contro lo Spezia all’ultima di campionato. Il processo si terrà entro una decina di giorni presso il Tribunale federale, che è il primo grado della giustizia sportiva.