Il ministero degli Esteri tunisino ha convocato l’ambasciatore italiano, dopo che Salvini aveva detto che il paese «esporta galeotti»

(ANSA/ ANDREA SCARFO')
(ANSA/ ANDREA SCARFO')

Lunedì il ministero degli Esteri tunisino ha convocato l’ambasciatore italiano, dopo che nella giornata di ieri il ministro degli Interni Matteo Salvini aveva detto che la Tunisia «esporta galeotti». I una nota, il ministero degli Esteri della Tunisia ha detto di essere «profondamente stupito» dalle parole di Salvini, che non riflettono «la cooperazione tra i due paesi nel campo della gestione dell’immigrazione e indicano una conoscenza incompleta dei vari meccanismi di coordinamento esistenti tra i servizi tunisini e italiani».

In visita all’hotspot per migranti di Pozzallo, in Sicilia, Salvini aveva detto a proposito della Tunisia: «mi sembra un paese libero, democratico, dove non ci sono guerre, epidemie, carestie e pestilenze, che non sta esportando dei gentiluomini, che mi sembra che spesso e volentieri esporti dei galeotti».