In provincia di Brescia un uomo ha ucciso due persone, è scappato e poi si è suicidato

I rilievi dei carabinieri all'esterno del capannone di Flero, in provincia di Brescia, in cui è avvenuto il primo omicidio (ANSA/SIMONE VENEZIA)
I rilievi dei carabinieri all'esterno del capannone di Flero, in provincia di Brescia, in cui è avvenuto il primo omicidio (ANSA/SIMONE VENEZIA)

In provincia di Brescia un uomo ha ucciso due imprenditori, ha ferito un’altra persona ed è scappato; dopo essere stato inseguito dai carabinieri si è suicidato, secondo quanto riportano tutti i maggiori quotidiani. Il nome dell’uomo era Cosimo Balsamo, aveva 67 anni e aveva precedenti penali, secondo quanto riferito dai carabinieri. Il primo omicidio è avvenuto a Flero, a sud di Brescia, nel capannone di una ditta che si occupa di commercio di veicoli industriali. Secondo il racconto di un testimone fatto al Giornale di Brescia e ad altri quotidiani, Balsamo sarebbe entrato nel capannone intorno alle 12, avrebbe sparato più volte al titolare di un’altra ditta, il 78enne Elio Pellizzari, che è morto; avrebbe poi colpito un’altra persona, un uomo di 75 anni. Il secondo omicidio sarebbe avvenuto a Carpeneda, frazione di Vobarno, a una cinquantina di chilometri di Flero: Balsamo ci sarebbe arrivato con un’automobile rubata nel luogo del primo omicidio. Con lo stesso mezzo poi avrebbe raggiunto Azzano Mella, la località in cui si è suicidato.

Lo scorso gennaio Balsamo aveva protestato contro il sequestro della sua abitazione salendo su una tettoia del tribunale di Brescia: il sequestro era avvenuto a seguito della condanna per associazione a delinquere finalizzata al furto e riciclaggio subita da Balsamo per aver fatto parte di una banda criminale specializzata nei furti di aziende di trasporto di metalli.