La Federal Communication Commission (FCC), l’agenzia governativa statunitense che regolamenta le telecomunicazioni, ha concesso alla compagnia spaziale SpaceX la licenza per costruire e gestire un’enorme rete di piccoli satelliti per fornire connessioni a Internet senza fili ad alta velocità. La società di Elon Musk prevede di chiamare il servizio Starlink e sta lavorando da anni al suo perfezionamento. Il progetto – che avevamo raccontato qui più estesamente – prevede di portare in orbita fino a 12mila piccoli satelliti, una quantità senza precedenti e che richiederà un grande lavoro da parte di SpaceX e numerosi lanci dei suoi razzi. La prima fase riguarderà il trasporto e l’attivazione di circa 4.400 satelliti, e la FCC ha chiesto che almeno la metà di questi siano operativi entro i prossimi sei anni. SpaceX ha già lanciato un paio di suoi satelliti per sperimentarne le capacità, mentre dall’anno prossimo dovrebbe iniziare a portarne in orbita a centinaia per avviare la costruzione della nuova rete satellitare.
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