Il pilota ucraino accusato dalla Russia di avere abbattuto il volo MH17 si è ucciso

Grabovo, Ucraina orientale, il 19 luglio 2014. (AP Photo/Evgeniy Maloletka)
Grabovo, Ucraina orientale, il 19 luglio 2014. (AP Photo/Evgeniy Maloletka)

Il pilota ucraino accusato dalla Russia di avere abbattuto il volo MH17, Vladyslav Voloshyn, si è ucciso con un colpo di pistola nella sua casa a Mykolaiv, vicino al Mar Nero, in Ucraina. Voloshyn era considerato un eroe di guerra in Ucraina: aveva partecipato a diverse missioni durante la guerra contro i separatisti filorussi nell’Ucraina orientale e gli era anche stata assegnata una medaglia al valore. La Russia, che dopo l’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines aveva avviato una propria indagine sull’accaduto, aveva accusato Voloshyn di avere abbattuto l’aereo e avere provocato la morte di 298 persone.

L’indagine indipendente degli esperti internazionali, quella del Joint Investigation Team, ha concluso che l’aereo fu abbattuto da un missile russo sparato dalle zone controllate dai filorussi in Ucraina orientale.