Per la prima volta nella sua storia Coca-Cola produrrà una bevanda alcolica

Sarà venduta solo in Giappone, ed è un nuovo tentativo di Coca-Cola di diversificare la sua offerta

Immagine da una pubblicità giapponese di Coca-Cola (Coca-Cola)
Immagine da una pubblicità giapponese di Coca-Cola (Coca-Cola)

Coca-Cola ha annunciato che produrrà una bevanda alcolica per il mercato giapponese. Sarà una versione del chuhai, una bevanda alcolica gassata normalmente venduta in lattina, con il liquore shochu come base e un aroma di limone o altri tipi di frutta. In Giappone i cosiddetti “alcopop”, bevande gasate con basso contenuto alcolico (dal 3 all’8 per cento), come il Bacardi Breezer, vanno molto di moda e Coca-Cola vorrebbe approfittarne. Jorge Garduño, il presidente di Coca-Cola Giappone, ha detto che la nuova bevanda sarà probabilmente venduta solo in Giappone.

Il mercato delle bevande chuhai – ad esempio, Strong Zero, Highball Lemon e Slat – ha avuto una crescita percentuale annua compresa tra il 5 e il 25 per cento negli ultimi cinque anni. Tra le aziende che le producono ci sono Kirin, Asahi e Suntory, note soprattutto per la produzione di birra.

La chuhai di Coca-Cola sarebbe una novità per la multinazionale, che non ha mai prodotto bevande alcoliche nella sua storia fatta eccezione per un breve esperimento col vino alla fine degli anni Settanta: comprò alcuni vigneti californiani con cui per un po’ di tempo produsse vino in lattina per i voli della compagni aerea United.

Le vendite di bevande gassate sono in declino in tutto il mondo, per questo negli ultimi anni Coca-Cola ha diversificato la sua produzione occupandosi anche di acqua minerale, caffè e tè. Secondo Euromonitor, il consumo globale di bevande cola è diminuito del 3,1 per cento dal 2012 al 2017, in particolare negli Stati Uniti e in Brasile.