Pietro Grasso sarebbe «assolutamente disponibile» a un futuro “governo di scopo”

Con chiunque, ma solo per fare una nuova legge elettorale e tornare subito al voto

Pietro Grasso, Roma, 13 febbraio 2018. (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
Pietro Grasso, Roma, 13 febbraio 2018. (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Mercoledì 28 febbraio Pietro Grasso, leader di Liberi e Uguali, ha partecipato al programma Porta a Porta di Rai Uno e ha detto di essere disponibile a un governo di scopo con altri partiti, compresi il PD e Forza Italia: cioè a fare un governo con l’obiettivo di approvare una nuova legge elettorale per poi tornare al voto. Grasso ha anche detto di non essere disponibile invece a un governo di larghe intese.

In studio era presente Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera, che fin da subito ha parlato delle possibili alleanze dopo il voto del prossimo 4 marzo: è improbabile infatti che uno qualsiasi degli schieramenti per cui si voterà ottenga da solo la maggioranza. Franco ha sostenuto che il Movimento 5 Stelle potrebbe allearsi «quasi con tutti» (salvo poi probabilmente non allearsi con nessuno). Il conduttore Bruno Vespa a quel punto si è rivolto a Grasso dicendo di voler fare «un po’ di fantapolitica» e gli ha chiesto che cosa pensasse di un ipotetico governo di scopo con Movimento 5 Stelle, PD e Forza Italia. E Grasso ha risposto:

«Solamente per un governo di scopo, il cosiddetto governo del presidente che possa fare una nuova legge elettorale e andare nuovamente alle elezioni. Su questo posso garantire, su altri scopi no».

A quel punto Vespa ha fatto notare che fare una legge elettorale è una cosa molto complicata da far approvare, e che prima di un anno non si tornerebbe al voto. E Grasso:

«Il problema è di volontà politica. Io ho visto leggi che in una settimana hanno fatto tutte e due le camere»

Massimo Franco è intervenuto tornando sulle alleanze dicendo che implicitamente Grasso non stava escludendo un’alleanza con Berlusconi e Renzi. E Grasso:

«Noi siamo una forza di sinistra, responsabile e di governo: se ci dovesse essere questo scopo e se il presidente della Repubblica Mattarella ci chiedesse una cosa del genere nessuno potrebbe dire di no e noi saremmo assolutamente disponibili».

Prima della messa in onda di Porta a Porta, in base alle anticipazioni, diversi giornali hanno scritto che Pietro Grasso sarebbe stato disposto a entrare in un governo di larghe intese. Il leader di Liberi e Uguali ha dunque pubblicato una precisazione su Facebook:

«Non siamo disponibili ad alcun governo di larghe intese. Se non ci sarà una maggioranza coesa, l’unico scopo possibile per un governo è cambiare la legge elettorale e tornare rapidamente al voto».