L’uomo che a metà gennaio aveva attivato il falso allarme missilistico alle Hawaii è stato licenziato

L’uomo che la mattina di sabato 13 gennaio aveva attivato per sbaglio l’allarme missilistico alle Hawaii è stato licenziato, ha detto la Hawaii Emergency Management Agency, l’agenzia governativa che gestisce questo tipo di emergenze e che da mesi si sta preparando all’eventualità di un attacco missilistico da parte della Corea del Nord. L’uomo, ha detto l’agenzia, aveva una lunga storia di prestazioni lavorative non soddisfacenti. L’attivazione dell’allarme, che aveva creato panico e confusione, era stato causato proprio da un errore dell’uomo, che aveva capito male le istruzioni che gli erano state date da un suo superiore.

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L’indagine interna che era cominciata subito dopo l’incidente ha concluso che l’uomo era stato una «fonte di preoccupazione» per 10 anni e in altre due occasioni aveva confuso le esercitazioni con eventi che stavano accadendo nel mondo reale.