Il deputato Maurizio Bernardo si è unito al Partito Democratico, lasciando Alternativa Popolare

Maurizio Bernardo (ANSA/ FABIO CAMPANA)
Maurizio Bernardo (ANSA/ FABIO CAMPANA)

Maurizio Bernardo, deputato e presidente della commissione Finanze della Camera, ha lasciato il gruppo parlamentare di Alternativa Popolare, il partito guidato da Angelino Alfano, e ha aderito a quello del Partito Democratico. Ha detto di averlo fatto perché ritiene che oggi il PD «rappresenti, nell’ambito del panorama politico nazionale, la vera e l’unica speranza riformista per il nostro Paese». Bernardo ha anche detto che i« provvedimenti presi dal governo guidato dal Partito Democratico – dal Jobs act alla riforma della Pubblica Amministrazione, dallo stop all’Irap al taglio dell’Ires, dalla “Buona scuola” fino all’abolizione di IMU e TASI sulla prima casa – sono state iniziative di buon senso che corrispondono e incarnano le esigenze del Paese». Bernardo è un imprenditore laureato in psicologia ed è deputato dal 2006, quando fu eletto con Forza Italia (poi diventata Popolo della Libertà e poi, di nuovo, Forza Italia). Nel novembre 2013 aveva però deciso di aderire al Nuovo Centrodestra, il partito di Alfano poi diventato Alternativa Popolare, di cui è stato anche tesoriere alla Camera.