• Moda
  • Martedì 28 febbraio 2017

E infine Armani

La sua sfilata ha chiuso come al solito la settimana della moda di Milano: si sono visti gli abiti eleganti per cui è famoso, ma con colori molto intensi

(TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)
(TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Lunedì 27 febbraio, Giorgio Armani ha chiuso come di consueto la settimana della moda di Milano, con la presentazione della sua collezione autunno-inverno 2017-2018, mentre tutti ancora parlavano degli abiti degli Oscar, compresi quelli che lui stesso ha realizzato per Viola Davis, Isabelle Huppert e Nicole Kidman.
In passerella si sono visti abiti dai tagli geometrici e dalle linee eleganti e tessuti di velluto nero e di seta, nello stile del marchio, ma accompagnati da dettagli con nappine, fili di perline colorate e lustrini scintillanti. BOF ha scritto che l’effetto era un po’ antico, “come se stessimo guardando i personaggi di un’opera. Potremmo immaginarli in seppia”, ma in contrapposizione a questa sensazione c’erano colori molto intensi che sono stati apprezzati: viola, verde, rosso, arancio. In una nota che è stata distribuita prima della sfilata, Giorgio Armani ha spiegato: «Il colore è un gesto espressivo. La collezione è un nuovo adattamento dello stile Armani: libero, consapevole e sottilmente irriverente».
Tra i capi più particolari ci sono pantaloni skinny con un inserto di chiffon di seta plissettato, a creare una sorta di pseudo-gonna.