La fotografa australiana Anne Geddes, famosa per le sue foto di bambini, ha fotografato atleti che hanno sofferto di meningite per la campagna Win for Meningitis, per promuovere i vaccini per la malattia. Si è parlato molto della fotografia di Beatrice Vio, la schermitrice italiana che ha vinto la medaglia d’oro nel fioretto alle Paralimipiadi di Rio e che si è ammalata di meningite a 11 anni, dovendo così amputare tutti i suoi arti. Insieme a lei sono stati fotografati altri cinque atleti di diverse nazionalità: la canadese Madison Wilson-Walker, il portoghese Lenine Cunha, la brasiliana Suélen Marcheski de Oliveira e gli statunitensi Jamie Schanbaum e Nick Springer. Le loro storie sono raccontate in ogni foto.
La meningite è un’infiammazione delle membrane protettive che coprono il cervello e il midollo spinale. Le cause possono avere origine batterica o virale, ma la malattia può essere causata anche da funghi e parassiti. Nelle sue forme più gravi la meningite può provocare la morte. I primi sintomi sono molto simili a quelli dell’influenza: mal di testa, febbre, nausea e inappetenza, a cui poi si aggiungono confusione mentale e ipersensibilità alla luce e ai rumori. La malattia di Vio fu causata dal meningococco di tipo C, uno dei cinque tipi che provocano meningite e altre malattie, e che insieme al tipo B è il più diffuso in Italia e in Europa. Quella che colpì Vio e la maggior parte degli altri atleti fotografati fu una forma rapida e acuta: dopo pochi giorni dalla manifestazione dei sintomi si trovarono già in serio pericolo di vita.