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Un gruppo di donne fa il bucato a una fontana di Torino, probabilmente nel 1913
(Archivio Storico Città di Torino/Dall'Armi)

Lavandaie

<p>Un gruppo di donne fa il bucato in una fontana di Chiomonte, in provincia di Torino, probabilmente nel 1913<br />
(Archivio Storico Città di Torino/Dall'Armi)</p>


<p>I ciclisti danesi Niels Baunsof e Vagn Bangsborg cercano di aiutare il loro compagno di squadra Knud Enemark Jensen poco prima che svenga crollando a terra durante la gara dei 100 chilometri a squadre alle Olimpiadi di Roma del 1960, che si corse in una caldissima giornata d'agosto: il quarto componente della squadra si era già dovuto ritirare e un nuovo ritiro avrebbe comportato l'eliminazione della squadra danese. Pochi momenti dopo questa foto Jensen cadde e si fratturò il cranio: venne portato in ospedale dove morì poco dopo, a 23 anni. Successive testimonianze suggerirono che il suo malore avesse a che fare con dei farmaci proibiti che Jensen aveva ricevuto per favorire la dilatazione dei vasi sanguigni, ma una controversa autopsia lo negò. La storia portò però a una crescita di attenzione e controllo sui casi di doping nelle Olimpiadi successive<br />
(Central Press/Getty Images)</p>


Essere una squadra

<p>Il terzino italiano Giacinto Facchetti in un contrasto con il brasiliano Jairzinho nella finale dei Mondiali del 1970 tra Italia e Brasile, vinta dal Brasile. Facchetti, che nacque a Treviglio nel 1942, è stato uno dei più forti calciatori italiani di sempre: giocò nell'Inter negli anni Sessanta e Settanta, e fu capitano della Nazionale che vinse gli Europei del 1968. Dal 2004 al 2006 Facchetti fu anche presidente dell'Inter. Morì a Milano il 4 settembre 2006, dieci anni fa. (Ansa)</p>


Giacinto Facchetti ai Mondiali del 1970

<p>Due ragazze prendono il tè sul trampolino di una piscina a Finchley, a nord di Londra, il 12 maggio del 1938<br />
(J. A. Hampton/Topical Press Agency/Getty Images)</p>


Tè sul trampolino

<p>Una folla di bambini si precipita in un negozio di dolci a North Acton, a Londra, il giorno in cui finì il razionamento dei dolci in Regno Unito, il 5 febbraio 1953. La BBC <a href="http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/february/5/newsid_2737000/2737731.stm"> racconta</a> che i dolci più venduti furono le mele caramellate, seguite dal torrone e dalle strisce di liquirizia. Il razionamento era stato imposto durante la Seconda guerra mondiale; quello dello zucchero terminò nel settembre dello stesso anno e quello della carne il 4 luglio 1954<br />
(Terry Fincher/Keystone/Getty Images)</p>


Dolci liberi!

<p>Uomini in piedi sui sellini delle loro biciclette per vedere gli aerei militari dell'aerodromo di Hendon, nel 1911<br />
(Topical Press Agency/Getty Images)</p>


Sbirciare gli aeroplani

<p>Il commentatore di cricket Brian Johnston durante una trasmissione dalla vasca da bagno, il 23 maggio 1952<br />
(Express/Express/Getty Images)</p>


Fare la radio dalla vasca

<p>Una festa nel dormitorio della scuola femminile St Trinian, un collegio in cui sono ambientate cinque commedie realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta ispirate ai libri del vignettista britannico Ronald Searle. La foto è stata scattata nel dicembre del 1965<br />
(Larry Harry/Express/Getty Images)</p>


Pigiama Party

<p>L'attore statunitense William Powell da un barbiere che venne usato anche nelle riprese del film <em>Street Of Chance</em>, diretto da John Cromwell<br />
(Clifton L. Kling/Hulton Archive/Getty Images)</p>


Dal barbiere

<p>Un cigno morde il dito di una bambina che voleva dargli da mangiare, a Regent's Park a Londra, il 4 ottobre 1935<br />
(Fox Photos/Getty Images)</p>


Diffidare dei cigni

<p>L'allora portavoce della Casa Bianca Jody Powell fuma una sigaretta mentre guarda in televisione un commento a un discorso del presidente Carter a Washington D.C., il 15 luglio 1979. La foto è stata scattata da una finestra dell'ala ovest della Casa Bianca, dove lavora lo staff del presidente<br />
(AP Photo/Charles Tasnadi)</p>


Il portavoce della Casa Bianca

<p>L'attore italiano Rossano Brazzi insieme all'attrice Joan Crawford sul set del film "La storia di Esther Costello", nel 1957. Brazzi nacque a Bologna il 18 settembre del 1916 e divenne famoso negli anni del Fascismo. Dopo la fine della guerra si trasferì negli Stati Uniti, dove divenne uno degli attori italiani di maggior successo. Nella sua carriera recitò in quasi cento film. Morì a Roma, il 24 dicembre del 1994. (ANSA-DPA)</p>


Rossano Brazzi e Joan Crawford

<p>Umberto Bossi, allora segretario della Lega Lombarda, in marcia a Pontida (dove dall’inizio degli anni ’90 si svolge il raduno della Lega, in provincia di Bergamo), in una foto del 25 marzo 1990. <a href="https://www.ilpost.it/2012/02/17/umberto-bossi-vitellone/">Umberto Bossi</a> è nato il 19 settembre 1941 a Cassano Magnago, in provincia di Varese: compie oggi 75 anni<br />
(ANSA)</p>


Umberto Bossi ha 75 anni

<p>Impiegate della BBC fanno ginnastica sul tetto della vecchia sede di Bush House, vicino allo Strand, a Londra, il 30 marzo 1931<br />
(Fox Photos/Getty Images)</p>


Palestre aziendali

<p>I cantanti Wess e Dori Ghezzi in una foto del marzo 1973, quando parteciparono alla 23esima edizione del Festival di Sanremo con la canzone "Tu, nella mia vita". Wess morì 7 anni fa oggi, il 21 settembre 2009: il suo vero nome era Wesley Johnson, era un cantante e bassista statunitense naturalizzato italiano (era nato in North Carolina nel 1945), conosciuto soprattutto per aver fatto parte del duo di musica leggera Wess &amp; Dori Ghezzi (dal 1972 al 1979)<br />
(Ph. Leoni / FARABOLAFOTO)</p>


Wess e Dori Ghezzi

<p>L'attrice di film muti Phyllis Gordon (1889 - 1964) guarda una vetrina a Earls Court, Londra, con il suo ghepardo di quattro anni portato in Inghilterra dal Kenya. La foto è stata scattata nel 1939<br />
(B C Parade/Getty Images)</p>


Shopping con il ghepardo

<p>Iosif Stalin bacia sulla guancia il capo della spedizione russa nelle regioni polari Ivan T. Spirin, il 5 luglio 1937<br />
(AP Photo)</p>


Baci sovietici

<p>Sandro Pertini nel 1980 con l'allora presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter. Pertini fu il settimo presidente della Repubblica italiana, in carica dal 1978 al 1985, e l'unico membro del Partito Socialista Italiano (PSI) a ricoprire la carica. Combatté nella Prima guerra mondiale e fu partigiano nella Seconda. Nacque il 25 settembre 1896, 120 anni fa oggi, e morì il 24 febbraio 1990.<br />
(ANSA-ANSA/OLDPIX)</p>


Sandro Pertini

<p>Un bar della catena Kardomah Cafés all'inizio della Seconda guerra mondiale, rimasto aperto dietro a una barricata di sacchi di sabbia, in Fleet Street a Londra. La foto è stata scattata il 14 settembre 1939<br />
(Fox Photos/Getty Images)</p>


Bar di sacchi di sabbia

<p>Michael Hughes, seduto, guarda un oggetto della moglie vicino alle macerie della sua casa distrutta dall'uragano Celia, mentre un uomo gli appoggia una mano sulla spalla. Hughes era fuori città quando l'uragano colpì Aransas Pass, in Texas: il figlio di diciotto anni fu trovato morto sotto le macerie, sua moglie e la figlia di 14 anni in quel momento erano ancora disperse, ma <a href="http://www.caller.com/news/hurricane-celia-residents-recall-devastation-on-40th-anniversary-ep-360265930-316436841.html">i loro corpi furono trovati</a> poco dopo. La foto è stata scattata il 5 agosto 1970. A causa dell'uragano morirono 27 persone: 15 in Texas, quattro a Cuba e 8 in Florida<br />
(AP Photo/Ed Kolenovsky)</p>


Quel che resta

<p>Peter Finch e Faye Dunaway in una scena del film <em>Quinto Potere</em> (1976), che in inglese si chiama <em>Network</em> e <a href="https://www.ilpost.it/2016/02/29/14-gran-film-sul-giornalismo/">parla</a> degli usi spregiudicati dell’informazione televisiva e degli impazzimenti da share in tempi in cui questo dibattito era ancora giovane e tutti più ingenui. È rimasta famosissima la scena in cui Peter Finch ordina ai telespettatori di andare alla finestra e urlare “Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più!”: per la sua interpretazione Finch ricevette l'Oscar postumo come <a href="https://www.ilpost.it/2014/03/04/oscar-miglior-attore/">migliore attore</a>, perché morì il 14 gennaio 1977. Finch nacque il 28 settembre 1916: cento anni fa oggi</p>


Peter Finch

<p>Lo sguardo dell'attaccante ucraino del Milan Andriy Shevchenko prima di battere il rigore decisivo nella finale di Champions League fra Milan e Juventus, vinta dal Milan, il 29 maggio 2003. All’epoca Shevchenko era considerato uno degli attaccanti più forti e completi al mondo: l’anno dopo vinse il Pallone d’Oro per la prima e unica volta nella sua carriera. Finì la sua carriera alla Dinamo Kiev, la stessa squadra in cui esordì da professionista, nel 2012. Lo sguardo di Shevchenko prima del rigore decisivo è uno dei momenti tuttora più ricordati di quella finale: era così concentrato che sembrava in trance. Il Milan vinse quella partita 3-2 grazie agli errori su rigore dei giocatori juventini David Trezeguet, Marcelo Zalayeta e Paolo Montero. Andriy Shevchenko è nato il 29 settembre 1976, e oggi compie 40 anni</p>


Andriy Shevchenko

<p>Tre bambine giocano a fare le infermiere con una bambola durante la Seconda guerra mondiale, a Londra, il 6 ottobre 1940<br />
(Reg Speller/Fox Photos/Getty Images)</p>


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