L’Italia ha battuto il Belgio per 2 a 0 nella sua prima partita agli Europei di calcio in Francia: i gol sono stati segnati da Emanuele Giaccherini al 31esimo minuto del primo tempo e da Graziano Pellè nei minuti di recupero della partita.
È stata una vittoria meritata, e probabilmente la partita più divertente di questi Europei fin qui: l’Italia ha giocato bene e meglio del Belgio per la prima ora di gioco, solidissima in difesa – Bonucci stellare, soprattutto – e organizzata in attacco; poi ha pensato soprattutto a difendersi mentre il Belgio cercava – in modo un po’ disordinato – di ottenere il gol del pareggio, senza riuscirci. L’Italia ha avuto anche più occasioni di segnare rispetto al Belgio, in particolare con due colpi di testa di Graziano Pellè: il primo uscito di poco e il secondo parato da Courtois.
La vittoria dell’Italia ha ribaltato i pronostici: questa nazionale italiana è considerata una delle più deboli da diversi anni a questa parte, mentre il Belgio ha una squadra piena di campioni. Oggi non si è visto: il Belgio è stato molto meno della somma delle sue parti, l’Italia è stata molto di più. Ed è in qualche modo esemplare che i gol dell’Italia siano stati segnati da Giaccherini e Pellè, due dei calciatori intorno a cui circolava più scetticismo nelle settimane scorse. Il commissario tecnico della nazionale italiana, Antonio Conte, al termine della partita ha detto: “Io sono contento, questi sono 23 ragazzi molto bravi, sappiamo che per noi il cammino è in salita però lo spirito c’è e oltre allo spirito anche la squadra. Testa avanti e pedalare, come dico sempre”.
Con la vittoria di stasera l’Italia è momentaneamente in testa al gruppo E, a due punti da Irlanda e Svezia. Il Belgio invece, è ultimo a zero punti. L’Italia giocherà la sua prossima partita venerdì 17 contro la Svezia, mentre il Belgio giocherà il 18 contro l’Irlanda.
È finita. Abbiamo vinto. Meritata.
2-0 dell'Italia, in pieno recupero: gran passaggio di Thiago Motta per Giaccherini, poi dentro per Candreva, cross al centro dell'area e sforbiciata di Pellé.
Non abbiamo capito esattamente cosa è successo ma il Belgio stava per fare il gol e poi no. Manca un minuto più recupero.
Contropiede dell'Italia, Immobile ha percorso quelli che sono sembrati quindici chilometri e poi ha fatto un ottimo tiro, parato da Courtois.
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Altri cambi: sono entrati Immobile per Eder e Thiago Motta per De Rossi.
Il Belgio ancora più sbilanciato: esce Ciman, che è un terzino destro, ed entra Carrasco, che è un altro esterno d'attacco.
Adesso è una vera partita dell'Italia: sofferenza, gli altri che avanzano, difesa eroica.
Dopo un'ora abbondante, sbilanciamoci: vada come vada, è la miglior partita dell'Italia probabilmente dagli Europei del 2012. Ed è anche la partita più divertente di questi Europei fin qui.
Nell'esultanza dopo il gol di Giaccherini, Conte si è procurato un taglio sul naso, o lì vicino. Qui viene medicato dal leggendario medico della nazionale, il Professor Enrico Castellacci.
Il Belgio si butta in attacco: è entrata un'ala, Dries Mertens del Napoli, ed è uscito un centrocampista, Radja Nainggolan della Roma.
Ora il Belgio si è dato una svegliata e noi siamo un po' stanchini: infatti Conte fa il primo cambio, entra Mattia De Sciglio ed esce Matteo Darmian.
Romelu Lukaku, attaccante del Belgio, ha appena sfiorato il gol. Nell'azione successiva, il gol lo ha sfiorato Pellè, con un colpo di testa parato da Courtois.
Emanuele Giaccherini, che ha portato l'Italia in vantaggio, è noto già da tempo come il "Messi di Talla". Cos'è Talla? È un comune con poco più di mille abitanti in provincia di Arezzo.
E le pizze le abbiamo quasi finite.
Bonucci e Giaccherini, che insieme hanno fatto il gol dell'Italia.
Nel corso di un evento organizzato oggi a San Francisco, Apple ha chiaramente tentato di prevedere il risultato di Belgio-Italia. Lo schermo segna 35 minuti e il risultato è 2 a 2. Nella vita reale il primo tempo è finito e l'Italia vince 1 a 0. Niente da fare Apple.
E sono arrivate le pizze in redazione al Post, tempismo perfetto.
L'urlo che si alzato in redazione quando Graziano Pellé per un pelo non ha segnato.
Il gol dell'Italia è stato molto bello: Leonardo Bonucci, dimostrando perché è considerato uno dei difensori con i piedi migliori in circolazione, ha fatto un lancio formidabile da lontanissimo, pescando Giaccherini dentro l'area di rigore del Belgio. Giaccherini ha fermato il pallone mandando fuori tempo i difensori del Belgio, tiro, gol. Bravi.
Nella foto qui sotto, Giaccherini dopo il contrasto aereo di poco fa con Nainggolan.
Giaccherini è caduto in area di rigore del Belgio, sul momento sembrava RIGORE PER NOI!, al primo replay è diventato MMMMMMH, al secondo replay forse è diventato giusto non dare niente.
Se vi state chiedendo chi è il terzino destro del Belgio, si chiama Laurent Ciman, ha 30 anni, gioca con i Montreal Impact, nella MLS, dal gennaio del 2015. Prima aveva giocato con Standard Liegi, Club Bruges e Charleroi. Senza cattiveria, ma gioca titolare perché prima dell'inizio degli Europei si sono infortunati quattro difensori, fra titolari e riserve, e cioè Vincent Kompany, Nicolas Lombaerts, Bjorn Engels e Dedryck Boyata.
Un contrasto tra Graziano Pellé e Axel Witsel (anche lui con dei capelli mica male).
Belgio e Italia hanno già giocato contro in un girone degli Europei: in quelli del 2000, quando l'Italia vinse 2 a 0 con un gol di testa di Francesco Totti e un gran gol da fuori area di Stefano Fiore.
https://www.youtube.com/watch?v=toLhQN9viq8
Ci arrivano richieste che esaudiamo volentieri: quello del Belgio con la cresta invece si chiama Radja Nainggolan e ha una storia non banale. È mezzo belga e mezzo indonesiano, vive e gioca in Italia da più di dieci anni, da due alla Roma. Oltre ad avere la cresta è tatuatissimo e ha un'enorme rosa sul collo. Ma enorme proprio.
Il primo tiro in porta è del Belgio: Nainggolan ha fatto un gran tiro in porta da fuori area, parato da Buffon. Era un'azione di contropiede: chi l'avrebbe mai detto che avremmo preso NOI un contropiede da LORO.
Probabilmente ce ne pentiremo ma dopo quattro minuti azzardiamo: l'Italia c'è.
Informazione per i tifosi occasionali che si staranno chiedendo: "come si chiama quello del Belgio con quei capelli lì?". Si chiama Marouane Fellaini e gioca nel Manchester United. Prego.
Il Belgio non partecipava ad un Europeo dal 2000, quando lo organizzò insieme all'Olanda. Oggi è una delle squadre favorite per la vittoria ed ha una delle squadre più forti del mondo.
Partiti! (cit.)
Momento inni nazionali. Aneddoto da rivendervi dopo aver tolto la mano dal cuore: è di fatto l’inno nazionale italiano, anche se il suo status non è mai stato ufficializzato con una legge (a differenza del tricolore, che è descritto nell’articolo 12 della Costituzione e aveva già una festività dedicata il 7 gennaio). L’ultimo disegno di legge costituzionale per ufficializzarlo, presentato alla presidenza del Senato, è del 2006. Il testo prevede una modifica all’articolo 12 della Costituzione con l’aggiunta del comma: «L’inno della Repubblica è Fratelli d’Italia», uno dei modi in cui viene chiamato l’inno di Mameli, prendendo spunto dal suo incipit.
Lo stadio di Lione è stato costruito nel comune di Décines-Charpieu, nella zona metropolitana della città. È lo stadio dove gioca l'Olympique Lione, è stato inaugurato ad inizio anno e contiene quasi 60.000 spettatori. A Lione si giocheranno quattro partite dei gironi, un ottavo di finale e una semifinale.
(Franck Fife/Getty Images)
Siete stati tutto il giorno chiusi in una caverna a lavorare o a studiare? Qui c'è il liveblog con le cose successe oggi agli Europei di calcio.
L'arbitro di stasera è l'inglese Mark Clattenburg, 41 anni, che poche settimane fa ha arbitrato la finale di Champions League di Milano fra Real e Atletico Madrid. Nel 2014 fu multato dalla federazione inglese per aver viaggiato da solo prima e dopo la partita tra West Bromwich e Norwich City per poter arrivare in tempo a un concerto di Ed Sheeran a Newcastle.
(Shaun Botterill/Getty Images)
Antonio Conte e Gianluigi Buffon, allenatore e capitano della Nazionale, confabulano prima della partita.
Italia (3-5-2)
Buffon; Chiellini, Barzagli, Bonucci; Darmian, Candreva, De Rossi, Parolo, Giaccherini; Pellè, Éder.
Belgio (4-3-3)
Courtois; Ciman, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Nainggolan, Fellaini; De Bruyne, Hazard, R. Lukaku
Per chi vuole ripassare all'ultimo minuto per fare poi il secchione con gli amici durante la partita: la guida del Post a Belgio-Italia.