Il presidente della Nigeria dice che Boko Haram è stata “tecnicamente” sconfitta
«Penso che “tecnicamente” abbiamo vinto la guerra», ha detto Buhari, ma molti dubitano che sia del tutto vero
Il presidente nigeriano, Muhammadu Buhari, ha detto a BBC che la Nigeria ha “tecnicamente” vinto la guerra contro Boko Haram, un gruppo estremista islamista che opera soprattutto nel nord-est del paese. Buhari ha detto che oggi i miliziani di Boko Haram non sono più in grado di compiere “attacchi convenzionali” contro le forze di sicurezza o le città della Nigeria. Secondo Buhari il governo ha beneficiato di una generale riorganizzazione dell’esercito e dell’addestramento anti-terrorismo ricevuto dai britannici, dagli americani e dai francesi.
Buhari ha detto:
«Boko Haram è tornato a usare ordigni improvvisati e a indottrinare i giovani… sono stati ridotti a questo. Ma non sono più in grado di compiere efficacemente attacchi convenzionali contro centri di comunicazione e contro la popolazione. Per questo penso che tecnicamente abbiamo vinto la guerra, perché le persone stanno tornando nei loro quartieri. Quello che abbiamo fatto è stato risolvere il problema di Boko Haram come forza organizzata di combattimento»
Molti sono piuttosto scettici riguardo i successi annunciati da Buhari nella guerra contro Boko Haram. Già in passato il governo nigeriano aveva detto di avere sconfitto Boko Haram, ma poi il gruppo aveva dimostrato di poter compiere ancora azioni terroristiche organizzate. Solo pochi giorni fa lo Stato Islamico (o ISIS), gruppo al quale Boko Haram ha giurato fedeltà, ha detto che negli ultimi due mesi la sua divisione dell’Africa Occidentale – cioè Boko Haram – ha compiuto più di cento attacchi, uccidendo oltre mille persone. Non è facile comunque avere informazioni certe sugli attacchi di Boko Haram, soprattutto a causa della scarsità delle comunicazioni e dei collegamenti verso le zone del nord-est della Nigeria, dove si concentrano gli attacchi del gruppo.
Boko Haram è stato il gruppo terroristico più violento del 2014 e negli ultimi sei anni di guerra al governo nigeriano ha ucciso circa 17mila persone, distrutto più di mille scuole e provocato circa 1,5 milioni di profughi. È stato anche il gruppo che ha compiuto uno degli attentati più violenti del 2014: il 5 maggio i milziiani di Boko Haram attaccarono i residenti della città di Gamboru Ngala e uccisero 315 persone.