Il nuovo enigma di Cicada 3301

Un'organizzazione misteriosa propone una specie di caccia al tesoro ogni anno, dal 2012, e nessuno ha ancora capito cosa ci sia dietro

Il 6 gennaio è stato pubblicato su Twitter l’annuncio dell’avvio di una nuova competizione della serie di “Cicada 3301”, un complicato enigma online – una sorta di grande caccia al tesoro segreta, portata avanti principalmente su internet – che da due anni coinvolge molte persone in tutto il mondo. In breve: a gennaio 2012 un messaggio crittografico comparso su un sito di condivisione di immagini avviò una ricerca di “persone molto intelligenti” che sapessero risolvere i rompicapo e decifrare la serie di messaggi nascosti dietro quel primo messaggio (qui maggiori dettagli).

La storia prese il nome di “Cicada 3301” perché a un certo punto del processo di decodificazione dei messaggi si arrivava all’immagine di alcune cicale e alla scoperta del numero 3301. Non si sa chi siano gli organizzatori di Cicada 3301 e non si sa cosa vogliano esattamente, ma ogni anno – da due anni a questa parte, nei primi giorni di gennaio – emergono i dettagli di una nuova ricerca che si conclude non appena i più scaltri e i più rapidi arrivano alla soluzione (non si sa neppure quanti siano i posti, per quelli che ci arrivano prima).

L’enigma dell’anno passato richiedeva, tra le altre cose, estese conoscenze di crittografia esadecimale, poesia inglese e musica classica. Il 6 gennaio 2014 l’account Twitter usato negli anni scorsi dall’organizzazione dell’enigma ha pubblicato un’immagine con il messaggio (in inglese): «Ciao. L’epifania è su di voi. Il vostro pellegrinaggio è iniziato. L’illuminazione attende. Buona fortuna. 3301.». Il messaggio ha una particolare cifratura (PGP, Pretty Good Privacy) che ne conferma l’autenticità e la provenienza da Cicada 3301: decifrandolo si ottiene l’immagine.

Fin dai primi momenti dopo la pubblicazione molti gruppi hanno cominciato a scambiarsi informazioni e suggerimenti sui forum. Analizzando il messaggio con la steganografia – una tecnica per nascondere dati all’interno delle immagini, a volte utilizzata da pedofili e terroristi – gli appassionati hanno ottenuto una frase che rimanda a un’opera del poeta e filosofo americano dell’Ottocento Ralph Waldo Emerson. Da lì – utilizzando altri programmi di decifratura e altre tecniche di crittografia – sono arrivati a un’altra frase (“For Every Thing That Lives Is Holy”) e a una nuova immagine, ottenuta mettendo insieme immagini tratte da Il matrimonio del cielo e dell’inferno del poeta e pittore inglese William Blake. Ora – su chat specifiche e su una pagina collaborativa sul sito Wikia – ci si chiede se quell’immagine rimandi alla stella di Thelema (creata dall’esoterista inglese Aleister Crowley) o piuttosto al simbolo massonico della squadra e del compasso.

Nelle edizioni precedenti la ricerca di una soluzione ai vari enigmi proposti portò anche alla scoperta di alcune coordinate corrispondenti a 14 città – da Varsavia a New Orleans, da Seul alle Hawaii – in cui i partecipanti trovarono nuovi indizi e nuovi rompicapo (e anche dei codici QR, quei quadrati in bianco e nero da leggere con gli smartphone). Già dalla prima edizione, nel 2012 – considerando che gli enigmi diventavano via via più raffinati e difficili – si ipotizzò che dietro Cicada 3301 potessero nascondersi organizzazioni mondiali come Scientology, la CIA, la NSA, Anonymous, interessate a reclutare persone particolarmente abili.