La scorsa settimana in Oklahoma, negli Stati Uniti, sono scoppiati diversi incendi che sono stati poi alimentati dalla siccità, dai forti venti e dalle alte temperature (si sono superati i 43 gradi). Da venerdì scorso più di 31 mila ettari di terreno sono stati distrutti dal fuoco.
L’incendio più grande è quello di Creek County, tra Mannford e Kellyville: il fuoco ha devastato 23 mila ettari di bosco, distrutto almeno 40 edifici – il numero complessivo è ancora sconosciuto – e costretto centinaia di persone ad abbandonare le loro case e rifugiarsi nei centri appositamente allestiti dal governo e dalla Croce Rossa. Domenica l’ordine di evacuazione è stato rimosso e molti hanno fatto ritorno alle loro abitazioni, trovandole distrutte. Al momento nessuna persone è morta a causa degli incendi mentre alcuni vigili del fuoco hanno riportato ustioni e hanno avuto collassi per il calore. Centinaia di vigili del fuoco sono ancora al lavoro per contenere e mettere sotto controllo gli incendi. Le cause dei roghi sono ancora sconosciute anche se quello scoppiato venerdì vicino Luther potrebbe essere doloso: testimoni hanno visto un uomo gettare un giornale in fiamme da un pickup Ford nero.
– Le foto spettacolari dei grandi incendi in Colorado, a giugno
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