Il Sole 24 Ore ha pubblicato un elenco delle province che, in base ai criteri annunciati oggi dal governo per l’accorpamento, scompariranno nel prossimo futuro. L’iter legislativo è ancora lungo, comunque, come spiega il sito del governo:
Nei prossimi giorni il Governo trasmetterà la deliberazione al Consiglio delle autonomie locali (CAL), istituito in ogni Regione e composto dai rappresentanti degli enti territoriali (in mancanza, la deliberazione verrà trasmessa all’organo regionale di raccordo tra Regione ed enti locali). La proposta finale sarà trasmessa da CAL e Regioni interessate al governo, il quale provvederà all’effettiva riduzione delle province promuovendo un nuovo atto legislativo che completerà la procedura.
Insieme all’accorpamento delle province, di cui si parla da anni e che è stato inserito nel decreto sulla spending review dei primi giorni di luglio, è stato stabilito anche l’istituzione di alcune aree metropolitane in 10 città italiane e l’abolizione delle province corrispondenti. Queste modifiche dovrebbero entrare in vigore entro il primo gennaio 2014.
Questa è la lista pubblicata dal Sole 24 Ore, con il numero di abitanti indicati tra parentesi:
Abruzzo
– Pescara (323.184)
– Teramo (312.239)
Calabria
– Crotone (174.605)
– Vibo Valentia (166.560)
Campania
– Benevento (287.874)
Emilia-Romagna
– Rimini (329.302)
Friuli-Venezia Giulia
– Pordenone (315.323)
– Gorizia (142.407)
Liguria
– Savona (287.906)
– La Spezia (223.516)
– Imperia (222.648)
Lombardia
– Lecco (340.167)
– Lodi (227.655)
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