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L’omino dei semafori di Berlino
(Fonte: La pagina Facebook di Ampelmann, l’azienda di Markus Heckhausen)
(Fonte: La pagina Facebook di Ampelmann, l’azienda di Markus Heckhausen)
Berlino (Fonte: O de Andrade)
Berlino (Fonte: George Nell )
Il ristorante dell’Ampelmännchen (Fonte: alex.ch )
Berlino. (Fonte: Rodrigo David)
Un negozio di souvenir di Markus Heckhausen. (Fonte: Ampelmann)
Una variante dell’Ampelmännchen con la bicicletta ad Halle, nella Germania Est. (AP Photo/Eckehard Schulz)
Una variante dell’Ampelmännchen con la bicicletta ad Halle, nella Germania Est. (AP Photo/Eckehard Schulz)
Una strada a Berlino. (Andreas Rentz/Getty Images)
Il regista statunitense Steven Soderbergh indossa una maglietta coll’Ampelmännchen alla 57esima edizione del Festival di Berlino, nel 2007. (MARCUS BRANDT/AFP/Getty Images)
Karl Peglau, il creatore dell’Ampelmännchen. (NORBERT MILLAUER/AFP/Getty Images)
Berlino (Fonte: Cassiopeia1)
(Fonte: La pagina Facebook di Ampelmann, l’azienda di Markus Heckhausen)
Berlino (Fonte: _Pixelmaniac_)
Berlino (Fonte: locken_rockn)
Il ristorante dedicato all’Ampelmännchen a Berlino (Fonte: majorbonnet)
La stazione Hauptbahnhof di Berlino (Fonte: acme)
La variante femminile dell’Ampelmännchen (Fonte: Mac Steve)
Berlino (Fonte: CBS_Fan)
Markus Heckhausen con un Ampelmännchen gigante in un suo negozio a Berlino. (JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images)