Arrestati lo zio e il padre di Rooney

Il padre e lo zio di Wayne Rooney, attaccante del Manchester United e della nazionale inglese di calcio, sono stati arrestati questa mattina a Liverpool, nell’ambito di un’inchiesta che riguarda le scommesse sul calcio scozzese. Il padre di Rooney, Wayne Rooney senior, 48 anni, e lo zio dell’attaccante, Richie Rooney, 54 anni, sono stati arrestati insieme ad altre sette persone. Il giocatore si trova in questi giorni in Montenegro con la nazionale inglese, con cui dovrebbe giocare domani la partita per le qualificazioni ai campionati europei del 2012. Poco prima delle 16 ora locale, i due parenti del giocatore sono stati rilasciati su cauzione.

Gli arresti sono stati fatti dalla polizia del Merseyside (la contea di cui fa parte Liverpool, la città dove è nato l’attaccante Wayne Rooney) e di Glasgow. Un comunicato della polizia ha detto che l’accusa contro i nove uomini è di associazione a delinquere per frode, e che gli arrestati stanno venendo interrogati da chi conduce l’inchiesta.

L’indagine è partita dopo che alcuni membri dell’associazione degli scommettitori britannica, l’Association of British Bookmakers, ha segnalato alla Commissione sulle Scommesse (un organo indipendente formato nel 2005) alcune puntate sospette che riguardavano la partita del campionato scozzese tra Motherwell e Hearts, giocata il 14 dicembre 2010. Nella partita il centrocampista Steve Jennings del Motherwell venne espulso per proteste all’83esimo minuto, dopo che alla sua squadra non era stato assegnato un rigore (il Motherwell, che giocava in casa, perse la partita per 2-1). Alcuni scommettitori di Liverpool avevano puntato sull’espulsione di un giocatore del Motherwell e la polizia ha detto che gli arresti sono arrivati dopo “ricerche approfondite” sulle sospette irregolarità. Anche Jennings è tra le nove persone arrestate questa mattina.

Il padre dell’attaccante inglese Wayne Rooney, Thomas Wayne Rooney.
foto: AP Photo/Jon Super, file