Un cadavere, polmoni malati e denti marci sono solo alcune delle immagini destinate a cambiare il look dei pacchetti di sigarette prodotti negli Stati Uniti. I produttori di tabacco sostengono che con questa legge il governo viola la libertà di espressione riconosciuta dal primo emendamento della costituzione americana. «Non può che essere contro la Costituzione il potere del governo di ordinare a chi vende un prodotto assolutamente legale di metterlo in vendita coperto da parole e immagini che ne sconsigliano fortemente l’acquisto» ha dichiarato Floyd Abrams, un legale delle compagnie.
Nel ricorso si legge che i nuovi avvisi renderebbero i consumatori «depressi, scoraggiati e spaventati». Secondo i legali del gruppo, il governo può chiedere che ci siano degli avvisi sui rischi per la salute dei fumatori, ma non può pretendere che un pacchetto di sigarette si trasformi in un mini cartellone pubblicitario per la campagna governativa antifumo. Il Segretario della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti Kathleen Sebelius ha dichiarato che i nuovi avvisi potrebbero scoraggiare i più giovani tentati dal fumo e dare ai più grandi un nuovo incentivo per smettere. Nel giugno scorso i produttori di sigarette persero una causa simile in Kentucky dove un giudice decise che la FDA avrebbe potuto imporre l’uso di immagini, anche forti, sui pacchetti. Al momento la causa è all’esame della corte d’appello.
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