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  • Giovedì 28 luglio 2011

Il ghiacciaio militarizzato di Siachen

Fotografie dallo Siachen, in Kashmir, un tempo territorio di guerra e ancora oggi conteso tra India e Pakistan, che mercoledì hanno riaperto i colloqui di pace

In this July 19, 2011 photo, Indian army soldiers return from the border posts to the Siachen base camp, in Indian Kashmir on the border with Pakistan. The nuclear-armed South Asian nations have competing territorial claims to Siachen, often dubbed the world's highest battlefield, and troops have been locked in a standoff there at an altitude of up to 20,000 feet (6,100-meter) since 1984, when Indian forces occupied the glacier. Indian and Pakistani foreign secretaries held talks Tuesday against the backdrop of a recent terror attack that killed 20 people in India's financial capital, ahead of the countries' foreign ministers meet Wednesday. (AP Photo/Channi Anand)
In this July 19, 2011 photo, Indian army soldiers return from the border posts to the Siachen base camp, in Indian Kashmir on the border with Pakistan. The nuclear-armed South Asian nations have competing territorial claims to Siachen, often dubbed the world's highest battlefield, and troops have been locked in a standoff there at an altitude of up to 20,000 feet (6,100-meter) since 1984, when Indian forces occupied the glacier. Indian and Pakistani foreign secretaries held talks Tuesday against the backdrop of a recent terror attack that killed 20 people in India's financial capital, ahead of the countries' foreign ministers meet Wednesday. (AP Photo/Channi Anand)

Il ghiacciaio di Siachen si trova in Kashmir ed è il secondo più grande al mondo nelle zone non polari: è largo 70 chilometri e si trova tra le montagne del Karakorum, un gruppo montuoso dell’Himalaya, a seimila metri di altezza. Dal 1984 sia l’India che il Pakistan mantengono dei presidi militari nella zona. Proprio dal 1984 al 1987 nello Siachen India e Pakistan si sono affrontate in una guerra: l’India ebbe la meglio, conquistò il ghiacciaio e costrinse il Pakistan a ritirarsi a ovest di Saltoro Ridge. Sia l’India che il Pakistan hanno espresso più volte la volontà di smilitarizzare la regione a causa degli alti costi di mantenimento delle truppe in un territorio decisamente inospitale, ma nel 1999 il Pakistan ha fatto un’incursione nello Siachen e l’India ha deciso che si ritirerà soltanto quando il Pakistan avrà riconosciuto ufficialmente l’attuale confine.

Intanto mercoledì il ministro degli Esteri indiano SM Krishna e il suo corrispettivo pakistano Hina Rabbani Khar si sono incontrati a New Delhi per riaprire i colloqui di pace tra India e Pakistan. I negoziati erano stati interrotti nel 2008 in seguito agli attentati di Mumbai a opera di dieci terroristi pakistani. Gli attentati uccisero 166 persone. Gli incontri, che erano stati programmati a febbraio, si svolgono a due settimane da tre attentati a Mumbai che hanno ucciso venti persone; in quell’occasione il Pakistan ha sùbito condannato l’attacco e l’India si è trattenuta dall’attribuire la responsabilità al Pakistan. Tra le decisioni prese nel corso del vertice c’è anche quella di raddoppiare gli scambi commerciali in Kashmir.