Moltiplicazioni con le dita

Lunedì scorso un articolo di Repubblica raccontava di come in Gran Bretagna i bambini di 9 anni saranno nuovamente tenuti a conoscere a memoria le tabelline fino al dodici e fare gare di velocità. Per la cronaca, io ritengo importante conoscere a memoria le tabelline (fino al dieci) perché sono l’equivalente dell’alfabeto, ma sono contrario all’idea delle gare di velocità. Più interessante l’articolo a fianco, dove Piergiorgio Odifreddi racconta il suo trucco per moltiplicare con le dita dopo avere imparato solo le tabelline fino a quella del cinque. Vi siete chiesti come funziona il trucco? Non preoccupatevi, qui sul Post lo posso spiegare bene 🙂

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Maurizio Codogno

Matematto divagatore; beatlesiano e tuttologo at large. Scrivo libri (trovi l'elenco qui) per raccontare le cose che a scuola non vi vogliono dire, perché altrimenti potreste apprezzare la matematica.