Alla Maratona di Venezia sei corridori si sono giocati la vittoria sbagliando strada

Domenica si è corsa la trentaduesima edizione della Maratona di Venezia (ufficialmente Venice Marathon), che tradizionalmente si tiene la quarta domenica di ottobre con partenza da Stra, lungo la riviera del Brenta, e arrivo in riva dei Sette Martiri a Venezia, dopo piazza San Marco. La gara è stata vinta dall’eritreo naturalizzato italiano Eyob Faniel, che ha concluso la corsa in 2 ore 12 minuti e 16 secondi.

Ma sull’andamento della maratona ha pesato molto quello che è successo nel tratto tra Marghera e Mestre, a poco più di un’ora dalla partenza. Prima di arrivare a Mestre, il gruppo di testa composto da sei atleti africani ha seguito le moto dell’organizzazione mancando l’imbocco di un sottopassaggio ed è finito sul cavalcavia della stazione ferroviaria: solo dopo aver percorso circa 200 metri, alcuni organizzatori sono riusciti a fermarli e a bloccare le macchine che sopraggiungevano dall’uscita della tangenziale. I corridori sono tornati indietro ma hanno perso diverse posizioni, senza poi riuscire a recuperarle nel tratto tra Mestre e Venezia.