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  • Mercoledì 7 giugno 2017

Il discorso di Bob Dylan per il Nobel, infine

Quasi otto mesi dopo l’annuncio della sua vittoria del premio Nobel per la Letteratura, il cantautore americano Bob Dylan ha consegnato all’Accademia svedese – l’organizzazione che assegna il premio – il suo discorso, l’unica cosa richiesta a chi vince il premio. Dylan aveva attirato le attenzioni di mezzo mondo perché aveva evitato per settimane di rispondere all’Accademia svedese, che lo voleva contattare per consegnargli il premio, che consiste in una medaglia, un attestato e oltre 800mila euro. Dylan per un po’ non aveva neanche commentato il premio: poi ne aveva parlato in alcune interviste, e aveva fatto sapere che non sarebbe andato a ritirarlo di persona. Il discorso di Dylan, che è stato diffuso su YouTube, è lungo 27 minuti, nei quali lo stesso Dylan riflette sul legame tra le sue canzoni e la letteratura. Parla tra le altre cose dei grandi romanzi e opere che l’hanno ispirato, da Moby Dick all’Odissea, e dei cantautori da cui è stato influenzato, tra cui Buddy Holly. All’annosa e trita domanda se le canzoni possano essere letteratura, Dylan dà una risposta vaga, ma consiglia a tutti di ascoltare i suoi testi nel modo in cui sono stati pensati: insieme alla musica.