Il web non ha 25 anni, e comunque non li ha compiuti ieri

Facebook si è inventato una ricorrenza che non esiste – esisteva due anni fa – e molti giornali gli sono andati dietro

(Peter Macdiarmid/Getty Images)
(Peter Macdiarmid/Getty Images)

Aprendo Facebook il 23 agosto ci si trovava davanti un messaggio sul 25esimo compleanno del web, quella cosa inventata da Tim Berners-Lee grazie alla quale leggiamo pagine come questa e che – come diceva il messaggio – ha reso il mondo “più aperto e connesso”. Facebook ha mostrato quel messaggio a più di un miliardo di persone, quelle che si calcola usino il social network almeno una volta al giorno, e di quel compleanno hanno parlato anche altri importanti siti, tra cui quelli di grandi giornali italiani come la StampaRepubblica. Solo che il web non è stato inventato 25 anni fa, cioè il 23 agosto 1991: è stato inventato due anni prima, e lo ha detto proprio Berners-Lee, quello che lo ha inventato. La sera del 23 agosto 2016, infatti, Berners-Lee ha scritto su Twitter: «Chi diavolo se ne è uscito con il 23 agosto?».

Come ha scritto il Guardian, «se Facebook avesse chiesto a Berners-Lee, lui avrebbe probabilmente detto quello che va in giro a dire da tempo: il web ha già compiuto 25 anni, due anni fa». Anche senza chiedere direttamente a lui, bastava leggere le prime due righe dell’articolo che scrisse nel 2014 per la versione statunitense di Wired: «Nel 1989 mandai una proposta al CERN per un sistema che sarebbe poi diventato il world wide web. Quest’anno ne celebriamo il 25esimo anniversario».

In realtà Facebook nel suo messaggio di auguri non parlava del 25esimo anniversario dall’invenzione del web: diceva solo che erano passati 25 anni dal momento in cui il web “si aprì al mondo”. Se la si mette così, la cosa è in parte vera: nei suoi primi due anni di vita il web esistette solo come proposta, progetto e “prototipo” a disposizione di alcune persone, soprattutto dipendenti del CERN, l’organizzazione europea di ricerca nucleare, che si trova a Ginevra, in Svizzera, famoso soprattutto per i suoi acceleratori di particelle e le sue ricerche di fisica. Rimane un problema: il giorno in cui Berners-Lee decise di “aprire il web al mondo” fu il 6 agosto 1991, non il 23 agosto.

Il 23 agosto è un giorno che è saltato fuori solo negli ultimi anni e nessuno sa perché. Forse perché l’articolo di Berners-Lee scritto per Wired è datato, nella sua versione online, 23 agosto: ma nel 2014 fu pubblicato su carta a marzo, 23 agosto è solo la data della versione online. È successo forse che qualcuno senza leggere l’articolo – in cui non c’è nessun riferimento al 23 agosto 1991– si sia limitato alla data dell’articolo e al titolo: “Tim Berners-Lee sui 25 anni del web: il passato, il presente e il futuro».

Quando non corregge uno dei più famosi siti del web che sbaglia la data su quando inventò il web – e quando non si fa intervistare da Luca Sofri – Berners-Lee si occupa del World Wide Web Consortium (W3C), l’organizzazione non governativa con il compito di promuovere internet (di cui è fondatore e presidente) e della World Wide Web Foundation, l’associazione fondata nel 2009 con lo scopo di rendere internet aperto e accessibile ovunque nel mondo. Proprio questa fondazione il 23 agosto ha ricordato le date importanti della storia del web:

– Il 12 marzo 1989 Berners-Lee descrisse per la prima volta il web al CERN, in una specie di promemoria per i suoi capi
– nel dicembre 1990 la prima pagina web fu messa su una versione aperta di internet
– dal 6 agosto 1991 Berners-Lee invitò alcune persone che non erano del CERN a collaborare al web
– nell’aprile 1993 il CERN disse che “la tecnologia WWW sarebbe diventata utilizzabile liberamente da tutti, senza bisogno di dover pagare alcuna tassa al CERN”