Dopo la diffusione del video nel quale due donne rom venivano rinchiuse in una gabbia metallica fuori da un supermercato LIDL di Follonica, perché sorprese a recuperare qualcosa dai bidoni dei prodotti fallati, il leader della Lega Nord Matteo Salvini aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook – che ha 1,7 milioni di like – uno stato per esprimere solidarietà verso i tre dipendenti del supermercato che avevano rinchiuso le donne e girato il video, e che ora sono indagati dalla procura di Grosseto per sequestro di persona. Salvini aveva pubblicato il video lo scorso 24 febbraio, accompagnandolo con la didascalia: «Io sto con i LAVORATORI (li contatterò già oggi per offrire loro tutto il nostro sostegno, anche legale) e non con le ROM “FRUGATRICI”. Ma quanto urla questa disgraziata?? #ruspa e CONDIVIDI!». Il deputato di Possibile Andrea Maestri ha presentato un esposto contro Salvini al Tribunale di Ravenna, ipotizzando il reato di apologia di reato e incitamento all’odio razziale. Giovedì Salvini ha commentato la cosa, definendola una «cosa da matti», e chiedendo «ma questo da che pianeta viene?», riferendosi a Maestri. Sempre giovedì, ha però modificato la didascalia che accompagnava il video pubblicato una settimana prima, sostituendolo con una semplice cronaca dell’accaduto: «Follonica, ecco il video delle nomadi beccate a frugare nell’angolo dei prodotti fallati della Lidl». Le modifiche sono visibili a chiunque, cliccando sul tasto in alto a destra rispetto allo stato.