(Dave Thompson/Getty Images)

Mourinho being Mourinho

Oggi c’è stata la conferenza stampa di presentazione di José Mourinho come nuovo allenatore del Manchester United. Nella sua carriera Mourinho ha abituato bene a conferenze stampa vivaci e divertenti – “zeru tituli”, “lo special one” – e quella di oggi non deluderà gli appassionati del genere, diciamo. Mourinho ha parlato soprattutto degli ultimi deludenti tre anni del Manchester United, dicendo che i giocatori devono dimenticarsi completamente di ciò che hanno fatto con Louis Van Gaal (l’ex allenatore), senza però citarlo direttamente, e ha aggiunto di non volere giocatori per cui fare meglio delle scorse stagioni significherebbe accontentarsi del quarto posto.
Mourinho ha poi parlato di Wayne Rooney, capitano della squadra che da qualche anno sta vivendo delle stagioni complicate: “I giocatori cambiano le loro caratteristiche nel corso degli anni, ma ciò che non cambia mai è il loro appetito nel calciare la palla nella rete. Magari non è più un attaccante, ma per me non potrà mai giocare a cinquanta metri dalla porta. Puoi dirmi che i suoi passaggi sono fantastici ma anche i miei lo sono se non ho pressione attorno”. Mourinho ha fatto anche un po’ di polemica con gli altri allenatori della Premier League, dicendo: “Ci sono certi allenatori che hanno vinto l’ultimo titolo dieci anni fa, per altri l’ultima volta che hanno vinto qualcosa è stato “mai”. L’ultima volta che ho vinto un titolo è stato l’anno scorso con il Chelsea, non dieci o quindici anni fa. Ma la realtà non è mai stata importante per me. Io gioco contro me stesso”.

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