Il portavoce dell’esercito polacco Jacek Goryszewski ha detto che un missile lanciato dalla Russia nella notte tra sabato e domenica ha violato lo spazio aereo della Polonia per 39 secondi: il missile è entrato nello spazio aereo per pochi chilometri a una velocità di circa 800 chilometri all’ora prima di entrare in Ucraina nella zona di Leopoli, dove era diretto. L’intero volo è stato osservato dai sistemi radar militari dell’esercito polacco, che in risposta ha attivato i sistemi di difesa. Il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha detto che la Polonia continuerà a sostenere l’Ucraina sia militarmente che sul piano umanitario.
Il missile era parte di un attacco lanciato dalla Russia contro Kiev e la zona intorno a Leopoli. L’esercito russo ha lanciato 57 tra missili e droni nell’attacco. Le difese aeree ucraine hanno distrutto 18 dei 29 missili e 25 dei 28 droni, ha detto l’aeronautica militare. Secondo le autorità ucraine nell’attacco non sarebbero state uccise o ferite persone.
Questi attacchi sono stati organizzati due giorni dopo da uno dei più grossi bombardamenti russi contro le infrastrutture energetiche ucraine in due anni di guerra: un attacco che aveva lasciato più di un milione di persone senza elettricità in varie regioni ucraine. Da diverse settimane l’Ucraina compie a sua volta attacchi alle infrastrutture energetiche russe, in particolare le raffinerie di petrolio.
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