Martedì Netflix ha annunciato un grosso piano d’investimenti nelle produzioni sudcoreane: nei prossimi quattro anni spenderà 2,5 miliardi di dollari (circa 2,3 miliardi di euro) per realizzare nuovi film, serie tv e programmi in Corea del Sud. Il piano è stato comunicato da Ted Sarandos – co-amministratore delegato di Netflix insieme a Greg Peters – durante un incontro con il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol. I due si sono incontrati a Washington D.C., negli Stati Uniti, dove Yoon è in visita di stato.
Sarandos ha detto che la somma che Netflix investirà nei prossimi anni è il doppio di quella investita dalla società in Corea del Sud a partire dal 2016, cioè da quando ha iniziato a produrre contenuti nel paese. In questi anni i film e le serie tv sudcoreane hanno avuto un enorme successo in tutto il mondo, non solo su Netflix, e per questo la società ha deciso di aumentare la spesa per le proprie produzioni in Corea del Sud. Il caso più noto è quello della serie tv del 2021 Squid Game, che racconta di un distopico gioco di sopravvivenza i cui 456 concorrenti devono superare prove sadiche e cruente, fino a uccidersi l’un l’altro, per riuscire a vincere un premio in denaro.
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Squid Game era costata relativamente poco a Netflix, poco più di 20 milioni di dollari, ed era diventata nel giro di pochi giorni dalla sua uscita la serie più vista di sempre sul servizio di streaming. Ora ne è in produzione una seconda stagione, che dovrebbe uscire tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Come per Squid Game, uno dei fattori che rendono più interessante per le società di produzione investire in Corea del Sud è che nell’industria audiovisiva sudcoreana si può produrre spesso a costi molto più bassi e con tempi più rapidi rispetto agli Stati Uniti e a gran parte dell’Europa.
Per quanto inaspettato, il successo di Squid Game si inserisce però in un contesto di grande popolarità per tutta l’industria culturale sudcoreana: dal cinema (dove la vittoria di Parasite come miglior film agli Oscar del 2020 era stato uno degli esempi più evidenti), alla musica (in cui da anni il genere del k-pop è diventato uno dei fenomeni di maggior fortuna al mondo). Nel caso di Netflix, oltre a Squid Game tra i prodotti che hanno ottenuto maggiore popolarità in questi anni ci sono diverse serie tv come Hellbound e The Glory, e il reality show Physical: da 100 a 1.
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