Quella del prossimo fine settimana sarà la seconda edizione di Testo, la fiera fiorentina dell’editoria di libri progettata dalla società Pitti Immagine, quella che organizza i noti eventi dedicati alla moda, a partire da un’idea della libreria Todo Modo di Firenze. L’idea doveva avere la sua prima esecuzione all’inizio del 2020 ma fu costretta dalla pandemia a due anni di rinvii: la prima edizione si è tenuta l’anno scorso, negli spazi della stazione Leopolda, nella zona occidentale della città, e con una grande soddisfazione del pubblico e degli editori partecipanti.
Testo è un evento sui libri diverso e originale, per design e per ambizioni: la fiera è organizzata con l’intenzione di raccontare il mondo e i meccanismi dell’editoria – come vengono pensati, creati, prodotti, raccontati, venduti, i libri e chi lo fa – attraverso eventi, letture e laboratori organizzati da un gruppo di curatori e di case editrici, che hanno ciascuna a disposizione un tavolo dove esporre una selezione dei propri titoli. Il programma è declinato secondo una serie di categorie dedicate appunto alle varie fasi di formazione dell’oggetto che è il libro e del suo contenuto, e le varie sezioni del programma sono affidate a specifici esperti. E intorno agli spazi dedicati agli eventi in programma si terrà l’esposizione vera e propria, con i “tavoli” gestiti dai singoli editori grandi e piccoli per promuovere e raccontare i propri titoli.
Tra questi ultimi, come l’anno scorso, ci sarà il Post assieme all’editore Iperborea e alla Fondazione Peccioliper: che organizzeranno anche una serie di incontri intorno alla rivista del Post Cose spiegate bene. La collaborazione era iniziata nel 2022 proprio a partire dalla sintonia di intenti tra Testo e il primo numero di Cose spiegate bene, dedicato appunto al mondo della produzione e della vendita dei libri. Quest’anno la partecipazione si estenderà con incontri dedicati sia all’ideazione e costruzione della rivista che ai suoi temi e alle attività del Post. Tre “laboratori” saranno curati dalle persone del Post, di Iperborea e dello studio grafico Tomo Tomo, mentre tre incontri in programma aperti a una partecipazione maggiore discuteranno dei temi di La Terra è rotonda (il numero di Cose in libreria da mercoledì prossimo), dell’ideazione del numero successivo in collaborazione con le attività sul teatro della Fondazione Peccioliper, e del lavoro del Post con i podcast. Il programma completo di Testo, e le istruzioni per prenotarsi agli eventi sono qui.
Venerdì 24 febbraio ore 16 / Sala Morante
Dietro le quinte di COSE Spiegate bene
Pietro Biancardi e Luca Sofri – La messa in scena di COSE Spiegate bene.
Come si costruisce l’impalcatura, come si dà forma a un progetto editoriale tematico.
(Laboratorio a numero limitato)
Venerdì 24 febbraio ore 19 / Sala Bazlen
Attorno a COSE Spiegate bene dedicato al Teatro
Intervengono Marco Giorgetti, Lucia Lavia, Marino Sinibaldi, Luca Sofri
In collaborazione con la Fondazione Peccioliper, introduzione e saluto di Renzo Macelloni
Sabato 25 febbraio ore 10 / Arena Olivetti
La Terra è rotonda
Anteprima del nuovo numero di COSE Spiegate bene
Con Francesco Costa e Emanuele Menietti
Sabato 25 febbraio ore 15 / Arena Olivetti
I podcast del Post e non solo
Con Matteo Caccia, Francesco Costa e Daniela Collu
Domenica 26 febbraio ore 14 / Sala Laboratorio Munari 2
Dietro le quinte di COSE Spiegate bene
Cristina Gerosa e Luca Sofri – Curare bene le COSE
Come si cura un numero di COSE, come si studia, come si fa
(Laboratorio a numero limitato)
Domenica 26 febbraio ore 15 / Sala Morante
Dietro le quinte di COSE Spiegate bene
Davide Di Gennaro e Luca Pitoni (TOMO TOMO) – Costruire il palco.
Come la grafica è parte del senso del progetto, dell’impostazione, del ritmo della rivista
(Laboratorio a numero limitato)