Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), l’organo di autogoverno della magistratura, ha eletto il suo nuovo vicepresidente: è il candidato della Lega, Fabio Pinelli, avvocato padovano di 56 anni. Pinelli è stato eletto alla terza votazione, la prima a maggioranza semplice, dopo che le due precedenti votazioni, che prevedevano una maggioranza qualificata, non avevano avuto esito positivo. Ha ottenuto 17 voti, contro i 14 di Roberto Romboli, professore e costituzionalista proposto dal Partito Democratico.
Pinelli è il primo vicepresidente di area di centrodestra degli ultimi otto anni: succede a David Ermini. Da avvocato penalista ha difeso il sottosegretario leghista Armando Siri e il responsabile della comunicazione di Matteo Salvini Luca Morisi, oltre alla Regione Veneto di cui è presidente il leghista Luca Zaia.
Il CSM è presieduto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dopo la riforma approvata a giugno ha 30 membri: 20 sono stati scelti dagli stessi magistrati – 2 sono giudici di Cassazione, 13 giudici di merito e 5 pubblici ministeri – e 10 dal parlamento, selezionati tra professori universitari in materie giuridiche e avvocati (i cosiddetti membri “laici”). A questi si aggiungono le 3 persone che ne fanno parte di diritto: il presidente della Repubblica, il primo presidente e il procuratore generale della Corte di Cassazione.
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