22 persone sono state arrestate nell’ambito di un’indagine sulla criminalità organizzata nella zona di Agrigento

Martedì mattina 22 persone sono state arrestate dai carabinieri del Ros (Raggruppamento operativo speciale, l’organo investigativo dei carabinieri) nell’ambito di un’indagine sulla criminalità organizzata nella zona di Agrigento. Tra queste c’è Angelo Gallea, considerato uno dei mandanti dell’omicidio del giudice Rosario Livatino, avvenuto nel 1990 ad Agrigento.

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Secondo quanto scrive Repubblica, Gallea era in regime di semilibertà dal 2015, dopo aver scontato 25 anni di carcere: una volta uscito, avrebbe cercato di rimettere in piedi l’organizzazione criminale mafiosa chiamata “Stidda”. Oltre a lui, è stata arrestata l’avvocata di Canicattì Angela Porcello, che organizzava incontri della criminalità organizzata nel suo studio legale e raccoglieva messaggi di persone condannate per reati di mafia in regime di 41-bis, il carcere duro previsto per alcuni reati gravi (come criminalità organizzata e terrorismo).

I carabinieri non hanno potuto eseguire il fermo di Matteo Messina Denaro, considerato uno dei boss mafiosi più influenti in Italia, e latitante dal 1993.

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