Undici minatori bloccati in una miniera d’oro in Cina da più di due settimane sono stati estratti vivi dalle squadre di soccorso. In tutto i minatori intrappolati erano 22: uno è morto, mentre non si hanno notizie degli altri dieci. I soccorritori sono al lavoro per ritrovarli. La miniera si trova vicino a Qixia, nella provincia dello Shandong, circa 600 chilometri a sud-est di Pechino.
I minatori erano rimasti bloccati in una galleria della miniera, che era ancora in costruzione, a causa di un’esplosione che aveva interrotto le vie d’uscita e danneggiato i sistemi di comunicazione. Il 17 gennaio erano riusciti a trasmettere ai soccorritori un biglietto in cui dicevano che 12 di loro erano vivi e chiedevano di non smettere di cercarli.
Il primo minatore salvato è stato accompagnato in superficie domenica mattina – aveva gli occhi bendati perché la luce non li ferisse – ed è stato subito portato in ospedale per ricevere cure. Circa un’ora dopo sono stati soccorsi altri 10 minatori da una zona diversa della miniera; uno di loro era ferito, gli altri sono riusciti a camminare. Tutti sono stati portati in ospedale per una serie di controlli. Il gruppo ha raccontato di aver stabilito una comunicazione con un altro minatore che si trovava a circa 100 metri di profondità sotto di loro, ma non è chiaro se si tratti del primo minatore estratto o di un altro ancora.