Monopattini elettrici vicino al Castello Sforzesco, a Milano, il 15 maggio 2019 (Carlo Cozzoli - LaPresse)

Il comune di Milano ha ordinato alle società che noleggiano monopattini elettrici di rimuoverli dalle strade

Mercoledì, il comune di Milano ha ordinato alle aziende noleggiano monopattini elettrici in città di rimuovere i propri mezzi dalle strade entro tre giorni. L’assessora alla Sicurezza e vicesindaca Anna Scavuzzo e l’assessore alla Mobilità Marco Granelli hanno inviato una lettera alle società per dire che i monopattini non potranno essere più noleggiati finché non saranno installati i cartelli previsti dal decreto del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli emesso il 4 giugno. Sarà inoltre necessario che le aziende che vogliono continuare ad operare a Milano partecipino a un bando: finora hanno operato a Milano senza permessi da parte del comune.

Le regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici sono entrate in vigore a Milano il 27 luglio: per il momento la circolazione di monopattini e altri “micro-veicoli di mobilità elettrica” sarà permessa solo nelle aree pedonali, cioè i parchi e le piazze destinate esclusivamente ai pedoni, a patto che la velocità del mezzo non superi i 6 chilometri all’ora. Helbiz, la prima società che ha portato i monopattini in affitto a Milano, è arrivata nell’ottobre del 2018, ma da allora se ne sono aggiunte circa altre dieci, comprese Bird e Lime, le due più importanti società al mondo di noleggio di monopattini elettrici. La loro diffusione e il loro utilizzo in città è tuttavia al centro di molte discussioni, per le difficoltà di regolarne l’uso.

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