L’Iran ha revocato il permesso di lavoro al corrispondente del New York Times da Teheran, Thomas Erdbrink. La notizia risale a febbraio ma il New York Times ha deciso di renderla pubblica solo ieri. Secondo il quotidiano americano, il ministero degli Esteri iraniano non ha fornito spiegazioni sulla decisione e da tempo promette di restituire il permesso di lavoro a Erdbrink, finora senza conseguenze.
Il New York Times non lo scrive esplicitamente, ma il permesso di Erdbrink è stato revocato in un periodo di crescenti tensioni fra gli Stati Uniti e l’Iran.
Erdbrink è uno dei pochi giornalisti americani a cui è permesso lavorare in Iran. Abita nel paese da molti anni – sua moglie è Newsha Tavakolian, una nota fotogiornalista iraniana – parla fluentemente la lingua farsi e negli ultimi anni ha scritto diversi importanti articoli sulle condizioni di vita in Iran e le proteste dell’inverno 2018. Quattro anni fa Erdbrink curò anche una serie di brevi documentari sull’Iran pubblicati sul New York Times, intitolata Our Man in Tehran.
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