La Camera ha approvato l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano dell’università di Cambridge, scomparso il 25 gennaio 2016 mentre stava lavorando in Egitto a una tesi di dottorato sui sindacati del paese. La proposta, avanzata da Leu, è stata approvata con 379 voti a favore e 54 astenuti: solo il gruppo di Forza Italia ha deciso di non partecipare al voto, dopo la bocciatura di un proprio emendamento. La Commissione sarà composta da 20 deputati e avrà il compito di «raccogliere tutti gli elementi utili per l’identificazione dei responsabili della morte di Giulio Regeni nonché delle circostanze del suo assassinio».
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