Monsanto dovrà risarcire con 80 milioni di dollari (circa 70 milioni di euro) un uomo che aveva sviluppato un tumore dopo aver usato per vent’anni anni il famoso erbicida Roundup, a base di glifosato. Il risarcimento è stato stabilito dalla stessa giuria di San Francisco che una settimana fa aveva stabilito che il Roundup fosse stato tra i fattori che avevano causato un linfoma non Hodgkin (un tipo di tumore) al 70enne californiano Edwin Hardeman.
Monsanto – che è stata comprata da Bayer lo scorso giugno – ha sempre negato che il glifosato, la sostanza chimica alla base del Roundup, abbia effetti cancerogeni e ha detto che farà ricorso in appello contro la condanna. Non era la prima volta che un tribunale di San Francisco stabiliva che l’uso dell’erbicida Roundup fosse legato a un linfoma non Hodgkin: era già successo lo scorso agosto, nel caso dell’ex giardiniere Dewayne Johnson, a cui era stato riconosciuto un risarcimento di 79 milioni di dollari.
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