Carlos Ghosn durante una visita in Francia, 8 novembre 2018 (LUDOVIC MARIN/AFP/Getty Images)

Un tribunale di Tokyo ha respinto una nuova richiesta di Carlos Ghosn per essere liberato su cauzione

Un tribunale di Tokyo ha respinto una nuova richiesta di rilascio su cauzione da parte di Carlos Ghosn, l’ex capo dell’azienda automobilistica Nissan e CEO di Renault accusato di avere trattenuto per sé alcuni fondi aziendali. Ghosn è in carcere dal 19 novembre scorso e ha più volte richiesto di essere liberato su cauzione, ricevendo sempre rifiuti e l’estensione del suo periodo di detenzione. Con l’ultima richiesta, appena rifiutata, Ghosn aveva detto di essere disposto a indossare un braccialetto elettronico per garantire che non avrebbe lasciato il Giappone. Ghosn nega da sempre le accuse e secondo i suoi avvocati potrebbe essere costretto a rimanere in carcere ancora per mesi. La sua lunga detenzione ha portato a numerose critiche nei confronti del sistema penale Giapponese, ritenuto troppo duro e vessatorio nei confronti di chi è in attesa di processo.

Il durissimo sistema penale in Giappone

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