Alberto Fujimori

L’ex presidente peruviano Alberto Fujimori ha chiesto perdono

Con un video girato in una stanza di ospedale, due giorni dopo avere ricevuto la grazia, ha chiesto scusa ai peruviani che si sono sentiti «defraudati» dal suo governo

Alberto Fujimori, ex presidente del Perù a cui due giorni fa era stata concessa la grazia per motivi umanitari, ha diffuso un video dal suo letto d’ospedale per chiedere perdono a tutti i peruviani che «ha deluso» nel corso della sua carriera politica. Fujimori ha anche ringraziato per la grazia l’attuale presidente peruviano Pedro Pablo Kuczynski. La grazia ha avuto «un forte impatto su di me, un misto di gioia estrema e tristezza», ha detto Fujimori, che ha aggiunto:

«Sono cosciente che i risultati durante il mio governo sono stati apprezzati da una parte dei peruviani. Però riconosco allo stesso tempo di avere defraudato altri compatrioti. E a loro chiedo perdono con tutto il cuore»

Il video di Fujimori è stato diffuso diverse ore dopo le proteste e gli scontri che ci sono stati ieri sera a Lima, la capitale del Perù. Migliaia di persone hanno manifestato contro la grazia concessa a Fujimori, che nella seconda metà degli anni Duemila era stato condannato a 25 anni di carcere per violazioni dei diritti umani e per corruzione.

Le proteste sono state alimentate anche dal modo con cui è stata concessa la grazia. Secondo molti, il presidente Kuczynski si sarebbe convinto dopo avere raggiunto un accordo con un pezzo del partito di opposizione, guidato da Keika Fujimori, la figlia di Alberto Fujimori (da un po’ di tempo Keika ha preso le distanze dal padre). La fazione “dissidente” del partito di Keika Fujimori è quella di suo fratello minore, Kenji, che viene considerato da alcuni il leader politico futuro del partito. Kenji Fujimori avrebbe convinto Kaczynski a dare la grazia in cambio del voto contrario di alcuni parlamentari alla mozione di impeachment contro il presidente votata venerdì scorso dal Parlamento peruviano. Kaczynski e il suo partito hanno però negato questa ricostruzione.

Ieri Kenji ha pubblicato su Twitter alcuni video e foto di lui insieme al padre, in ospedale.

Alberto Fujimori, figlio di immigrati giapponesi, è ricordato per avere ridato impulso all’economia peruviana in un momento complicato e per avere represso le ribellioni tentate da due movimenti di sinistra, ma anche per avere governato con metodi autoritari. Fu eletto presidente per la prima volta nel 1990, superando inaspettatamente al ballottaggio lo scrittore Mario Vargas Llosa, e fu rimosso dal potere nel 2000 dopo che fu trasmesso in televisione un video che mostrava l’allora capo della sua intelligence, Vladimiro Montesinos, mentre tentava di corrompere un deputato. Fujimori scappò in Giappone e diede le sue dimissioni con un fax inviato da Tokyo. Nel 2007 fu estradato in Perù e fu condannato a 25 anni di carcere per le atrocità che i militari compirono durante la sua presidenza. Sua figlia Keiko si presentò per la prima volta alle elezioni presidenziali nel 2011, e poi di nuovo nel 2016, perdendo entrambe le volte. Nel corso degli anni Keiko ha preso le distanze dalle posizioni del padre.

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