Il Kenya ha bombardato al Shabaab in Somalia

L'attacco contro due basi degli islamisti è una risposta all'attentato nell'università di Garissa in cui sono state uccise 147 persone

L’esercito keniano ha bombardato alcune basi del gruppo islamista al Shabaab in Somalia: lo ha confermato a BBC  David Obonyo, portavoce dell’esercito kenyano. Alcuni aerei dell’aeronautica, ha spiegato David Obonyo, hanno attaccato domenica notte due basi nella regione di Gedo: quelle di Gondodowe e Ismail che vengono usate dai miliziani di al Shabaab come punto di partenza per entrare in Kenya. A causa delle nuvole basse, tuttavia, l’esercito kenyano non è stato in grado di valutare i danni causati alle due basi dai bombardamenti.

L’attacco ad al Shaabab è stato visto come una risposta alla strage nell’università di Garissa, in Kenya, in cui sono morte 148 persone e a cui il presidente kenyano Uhuru Kenyatta aveva promesso di rispondere “nel modo più duro possibile”.

L’università di Garissa si trova vicino al confine con la Somalia e giovedì scorso è stata attaccata da un gruppo di miliziani di al Shabaab che dopo aver ucciso le guardie del campus sono entrati sparando e uccidendo 148 persone, per lo più studenti cristiani. Al Shabaab è un gruppo che si è formato in Somalia nella seconda metà degli anni Duemila: si ispira al wahhabismo, la visione dell’Islam adottata dall’Arabia Saudita, e dal febbraio 2012 è affiliato ad al Qaida. È uno dei gruppi terroristici più violenti del mondo e negli ultimi anni ha compiuto diversi attacchi sia in Somalia che in Kenya.

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