BERLIN, GERMANY - JANUARY 13: People attend a vigil organized by Muslim groups at the Brandenburg Gate to commemorate the victims of the recent terror attacks in Paris on January 13, 2015 in Berlin, Germany. Germany is home to four million Muslims and many mosques and Muslim associations have been outspoken in condemning the recent terror sprees in Paris by Islamic extremists that left 17 people dead, including 10 employees at the satirical Charlie Hebdo magazine. (Photo by Sean Gallup/Getty Images)

La manifestazione contro il razzismo di Berlino

È stata convocata dalle comunità musulmane tedesche per ricordare i fatti di Parigi, contro l’islamofobia e come risposta al corteo di PEGIDA

Martedì 13 gennaio a Berlino, in Germania, circa diecimila persone hanno preso parte a una manifestazione contro il razzismo e l’islamofobia convocata dalle comunità musulmane tedesche davanti alla Porta di Brandeburgo. Erano presenti molti leader politici, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente Joachim Gauck che ha detto: «Tutti noi siamo la Germania. Noi, democratici, anche se abbiamo idee politiche, religiose e culturali diverse». Erano presenti anche i principali leader religiosi di varie confessioni del paese che hanno parlato e condannato con forza gli atti di terrorismo. La manifestazione si è aperta con la deposizione di una corona di fiori bianchi davanti all’ambasciata francese con la scritta “Terrorismo, non in nostro nome”.

La manifestazione di Berlino è stata organizzata dopo gli attentati avvenuti in Francia la scorsa settimana e come risposta al corteo che si è svolto il giorno prima a Dresda organizzato dall’associazione PEGIDA, Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes, che significa “Europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente” e che aveva riunito 25 mila persone contro gli stranieri e contro l’Islam.

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