Il Consiglio Superiore della Magistratura, convocato oggi in riunione plenaria, ha dichiarato ineleggibile uno dei suoi membri da poco eletti dal Parlamento – Teresa Bene (area PD) – perché “sprovvisto dei 15 anni di esercizio della professione forense, richiesti dall’articolo 104 della Costituzione per l’elezione a membro laico, in alternativa al titolo di professore ordinario in materie giuridiche”. Bene ha definito “errata, infondata e strumentale” la decisione del CSM, e ha detto che i suoi “diritti di interlocuzione sono stati platealmente violati”.
Continua sul Post