during the 2014 FIFA World Cup Brazil Round of 16 match between Germany and Algeria at Estadio Beira-Rio on June 30, 2014 in Porto Alegre, Brazil.

Il terribile schema della Germania

Un calcio di punizione particolarmente elaborato è fallito in maniera goffa e spettacolare, attirando molte prese in giro

Durante Germania-Algeria, una partita degli ottavi di finale dei Mondiali giocata lunedì 30 giugno, all’87esimo minuto la Germania ha utilizzato uno schema molto goffo ed elaborato per battere un calcio di punizione a pochi metri dall’area di rigore.

Vicino al pallone si trovavano cinque giocatori, tra cui Bastian Schweinsteiger, Thomas Müller e Toni Kroos. Schweinsteiger è partito per primo, facendo finta di tirare col destro e tirando indietro il piede all’ultimo momento, allontanandosi dal pallone. A quel punto Müller (nessuno ha capito se intenzionalmente o meno) ha fatto due passi in direzione del pallone ed è caduto, come fosse inciampato: dopo essersi rialzato, è corso verso l’area dove Toni Kroos – quello che alla fine lo ha battuto davvero, il calcio di punizione – ha cercato di raggiungerlo con un pallonetto, respinto facilmente dalla difesa algerina.

Sulle prime nessuno aveva ben capito cosa fosse accaduto: stando ad alcuni commenti su Twitter, i telecronisti della ITV – un canale televisivo britannico – hanno supposto che la caduta di Müller facesse parte dello schema. Qualche ora dopo, nonostante qualche sito sportivo scriva ancora che Müller è caduto intenzionalmente, per la gran parte degli osservatori Müller è inciampato per sbaglio. Il sito 101greatgoals, che supporta quest’ultima tesi, riporta inoltre che «la Germania aveva già provato una cosa simile nel girone; non funzionò nemmeno quella volta, ma il risultato non fu sorprendentemente negativo come stavolta». Slate ha poi definito l’episodio «il momento più alla Benny Hill di tutto il Mondiale», e ha montato al video della punizione la musica di sottofondo della famosa serie comica. 

foto: Jamie Squire/Getty Images

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