Sabato 26 aprile aprirà al Museo Nazionale di Singapore una mostra con 245 immagini di Genesi, il progetto del famoso fotografo brasiliano Sebastião Ribeiro Salgado. È la prima volta che la mostra – di cui vi avevamo parlato quando era stata in esposizione allo Spazio Forma di Milano – viene allestita in Asia, dopo diverse tappe in molte città del mondo. Giovedì 24 aprile Salgado era a Singapore per presentare personalmente alla stampa l’esibizione, e si è fatto fotografare assieme ai suoi lavori.
Sebastião Salgado è uno dei più conosciuti fotografi al mondo. È nato in Brasile nel 1944; dopo aver studiato economia a San Paolo, si è trasferito a Parigi per un master e poi a Londra per lavorare come economista. Ha viaggiato in Africa per conto della World Bank e ha iniziato a scattare le sue prime fotografie: nel 1972 ha lasciato il lavoro ed è tornato a Parigi con la moglie per fare il fotografo. Dopo qualche anno da freelance, nel 1979 ha cominciato a lavorare per l’agenzia fotografica Magnum Photos, una delle più importanti del mondo: nei 15 anni successivi ha lavorato a molti reportage in tutto il mondo, come Migrations, un progetto sulle persone che abbandonano la campagna per trasferirsi in città e che comprende fotografie scattate in 43 paesi. Nel 1994 Salgado ha lasciato la Magnum e ha fondato insieme a sua moglie Lélia Wanick Salgado la Amazonas Images, un’agenzia fotografica che rappresenta solo Salgado.
Il progetto Genesi raccoglie fotografie scattate da Salgado dal 2004 al 2011 nel mondo, e cerca di raccontare la diversità e la bellezza del nostro pianeta attraverso le immagini di luoghi e popolazioni incontaminati.
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