La Corea del Nord ha effettuato questa notte il lancio di un razzo – per mandare in orbita un satellite, ha detto il governo; per testare la tecnologia dei missili a lunga gittata, ha detto buona parte della comunità internazionale – ma il lancio è stato un fallimento. Stando a quanto riferito da Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti, il razzo circa un minuto dopo il decollo è esploso ed è precipitato in mare. La circostanza è stata confermata dal regime di Pyongyang con un comunicato ufficiale, una rarissima ammissione di fallimento da parte del governo. La Corea del Nord ha detto che i suoi scienziati stanno indagando le cause del fallimento.
Il regime ha sempre detto che il suo obiettivo è lanciare in orbita un satellite per celebrare il centenario della nascita di Kim Il-sung. Gli Stati Uniti e molte altre nazioni – persino la Cina si è detta “preoccupata” – sostengono invece che il regime intenda testare un sistema di missili a lunga gittata, peraltro proibito dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. La Casa Bianca ha condannato il lancio del missile. I ministri degli Esteri dei paesi del G8 hanno diffuso un comunicato che definisce il lancio “una minaccia alla pace e alla stabilità della regione”. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si riunirà in giornata per discutere della faccenda.
Il goffo fallimento del lancio è considerato imbarazzante e umiliante per il regime da praticamente tutti gli osservatori e analisti internazionali. Il regime aveva invitato vari giornalisti stranieri nel paese e ha organizzato eventi di alto profilo e grandi celebrazioni per festeggiare il centenario della nascita di Kim Il-sung, domenica. L’annuncio dell’operazione il mese scorso aveva portato alla sospensione dell’accordo per interrompere parzialmente le attività nucleari del paese e i test missilistici. Anche nel 2009 il regime aveva condotto un simile esperimento: all’epoca Corea del Sud e Stati Uniti dissero che il razzo non aveva raggiunto l’orbita ma il regime disse che tutto era andato secondo programmi.
foto: Ed Jones/AFP/Getty Images
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