Il primo ministro britannico David Cameron si trova in Birmania, dove ha incontrato il presidente Thein Sein e la leader della Lega nazionale per la democrazia e premio Nobel per la pace, Aung San Suu Kyi. Si tratta di una visita di importanza storica: Cameron è infatti il primo premier britannico a visitare la Birmania dal 1948, quando il Paese ottenne l’indipendenza dal Regno Unito. Cameron è anche il primo leader occidentale a visitare la Birmania dopo la vittoria elettorale del partito di Suu Kyi dello scorso 2 aprile.
Cameron ha sottolineato più volte l’importanza delle riforme democratiche intraprese nel Paese negli ultimi mesi e nella conferenza stampa con Suu Kyi ha detto che le sanzioni imposte dall’Unione Europea alla Birmania – quindi tutte eccetto l’embargo sulla vendita di armi – dovrebbero essere sospese.
– La nuova Birmania, Le amnistie, le riforme, l’accordo coi ribelli dopo 63 anni di guerriglia: come una dittatura si sta riformando dall’interno
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