Costa Concordia, 8-10 mesi per spostarla

Le condizioni meteorologiche e del mare al Giglio stanno peggiorando e lo scafo si muove, mentre è stato identificato il diciassettesimo corpo

16.09 – Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha stimato i tempi di rimozione del relitto della Costa Concordia in 7-10 mesi durante una conferenza stampa all’isola del Giglio. La sola operazione di rimozione delle 2.400 tonnellate di carburante dai serbatoi della nave durerà almeno 3-4 settimane.

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Le operazioni intorno alla Costa Concordia sono state interrotte questa mattina per il peggioramento delle condizioni del mare e del tempo atmosferico all’isola del Giglio. Il mare e il vento avrebbero portato anche a uno spostamento relativamente grande del relitto, di circa 4 centimetri tra mezzanotte e le sei del mattino, mentre nei giorni precedenti lo spostamento era limitato a due o tre millimetri l’ora (i sistemi di rilevamento installati sullo scafo sono in grado di segnalare uno spostamento anche di frazioni di millimetro). A partire da domani, le previsioni meteorologiche prevedono un ulteriore peggioramento.

Ieri sera è stata identificato il diciassettesimo corpo recuperato dal relitto, ritrovato intorno alle 13 di sabato: è quello di una cittadina peruviana di nome Erika Fani Soriamolina, che a bordo della Concordia lavorava come barista. Soriamolina sarebbe l’ultimo membro dell’equipaggio che ancora faceva parte della lista dei dispersi. I morti accertati nel naufragio sono finora 17, mentre i dispersi sono quindici. Per quanto riguarda le operazioni di recupero del carburante, il portavoce della ditta specializzata che ne è incaricata, l’olandese Smit Salvage, ha detto che le operazioni sono sospese almeno fino a martedì prossimo: il peggioramento delle condizioni del mare ha portato alla decisione di staccare dalla nave iI pontone “Meloria”, della ditta livornese Neri, che serve da base per gli operai della Smit.

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